Le vacanze last minute sono “giuste” per chi ha poco tempo per organizzarsi, propensione al risparmio, capacità di adattamento. Vacanze last minute La trovata fu della compagnia americana Panair, quando nel 1938 decise di svendere i biglietti di un volo intercontinentale rimasti invenduti: da un’operazione di puro marketing, tesa a minimizzare le perdite, nacque una formula che oggi è diffusa in tutto il mondo. E inoltre, non riguarda più solo gli spostamenti, ma anche e i pacchetti turistici completi che includono volo e soggiorno. Dall’hotel a Parigi al bed and breakfast Roma, dal boutique hotel a Vienna al Garni in trentino alto adige l’offerta è variegatissima. Le norme permettono ai tour operator di aumentare il prezzo di un pacchetto fino a venti giorni prima della partenza. Per il lastminute, prenotabile al massimo fino a 15 giorni prima, c’è il vantaggio che il prezzo rimane invariato e l’utente conserva il diritto di recesso, qualora quanto pattuito venisse modificato in modo sostanziale ed arbitrario da chi propone il pacchetto. All’utente rimane pure tutela informativa: tutte le indicazioni su passaporti, visti, obblighi sanitari ed altre formalità devono essere fornite contestualmente alla stipula del contratto. Dal momento che i tempi sono molto stretti e le penali per il recesso piuttosto alte, è necessario leggere attentamente il contratto nel quale, a caratteri molto piccoli, potrebbero essere state inserite clausole inaspettate, come ad esempio quelle che prevedono spese accessorie. Come sempre succede, non tutte le offerte sono serie. Ci sonolastminute-specchietto per le allodole: cioè pacchetti turistici venduti a prezzo pieno o quasi, e fatti passare per lastminute soltanto per attirare il maggior numero possibile di clienti. Quindi è consigliabile rivolgersi ad agenzie serie oppure, se si preferisce il booking online, controllare che il sito internet abbia un sistema di pagamento sicuro e fornisca dati e recapiti dell’organizzatore. Come funzionano Il tour operator vende all’ultimo minuto, cioè da 5 a 1 giorno lavorativo prima della partenza, i pacchetti di viaggio e i voli charter che ha acquistato e che non ha ancora venduto. Il tour operator inoltre ha marchi paralleli divacanze low cost che utilizza per vendere ciò che rimane invenduto. Le vere offerte last minutesono quindi poche e spesso consentono un risparmio simile a quello delle offerte con prenotazione anticipata, le early book, che però danno il vantaggio al cliente di scegliere la destinazione e la sistemazione preferite. Alcuni tour operator, quando i pacchetti già in offerta lastminute continuano ad essere invenduti, aumentano lo sconto man mano che si avvicina la partenza. L’offerta così viene chiamata lastsecond. Vacanze last second I lastsecond, occasioni dell’ultimo secondo, vengono proposti da 2 giorni a 1 giorno prima della partenza, hanno ottimi prezzi ma bisogna anche considerare che sono pacchetti che nessuno ha voluto acquistare. Quindi, è possibile che prevedano mete poco ambite, periodi dell’anno generalmente non scelti, hotel o villaggi non graditi alla maggior parte dei viaggiatori. Soltanto in alcuni casi veramente fortunati si tratta di cancellazioni rimesse in vendita.Vacanze roulette Le vacanze roulette sono l’ultima frontiera, per ora, dei viaggi low cost. Sono proposte turistiche a scatola chiusa. L’agenzia espone un elenco di località e di strutture alberghiere; l’utente paga una quota d’iscrizione al buio, senza sapere dove andrà a passare le vacanze. All’ultimo momento, in base alle disponibilità degli alberghi e ai posti rimasti invenduti, l’agenzia assegna all’utente la sua meta di viaggio. Il risparmio che si ottiene con questa formula va misurato sull’entità della quota d’iscrizione e sul valore economico di tutte le mete presenti nell’elenco stilato dall’agenzia. Se c’è questa convenienza, se le informazioni sulle possibili destinazioni sono trasparenti, allora la ricetta delle vacanze roulette si può ritenere vantaggiosa. Ma bisogna fare attenzione! Vacanze first minute La convenienza, però, si può trovare anche con i firstminute, cioè prenotando il viaggio con largo anticipo. Visto il grande successo che i lastminute hanno riscosso in questi anni, gli organizzatori hanno dovuto riequilibrare il tutto incentivando le prenotazioni con largo anticipo, il così detto advance booking, e l’unico modo era quello di renderle più convenienti. Chi acquista un pacchetto turistico con almeno uno o due mesi di anticipo, infatti, oltre ad accaparrarsi le offerte ed i posti migliori, può anche ottenere sconti ed agevolazioni (la polizza di annullamento gratuita, il posto auto in nave al costo di 1 euro, riduzioni per i bambini ecc.), evitando lo stress di cercare la migliore offerta lastminute e di organizzare la vacanza in tempi ristretti. Vacanze last minute e mobile Il ricorso ai lastminute è diventato per molti la consuetudine di acquisto delle vacanze. L’uso del mobile, così come confermano autorevoli ricerche, è sempre più diffuso: l’accoppiata vacanze last minute/mobile non è difficile prevedere che condizionerà il futuro trend del turismo. Una recente inchiesta pubblicata da Google UK mostra che le ricerche di last minute relative a vacanze, biglietti aerei e soggiorni in hotel aumentano nel Regno Unito, e, cosa ancora più significativa, che le ricerche sono fatte da dispositivi mobili. Stessa cosa in Nord America. Anche se il comportamento dei consumatori europei non è sempre assimilabile a quello dei consumatori nordamericani, che ormai usano quasi esclusivamente il mobile, tuttavia risulta evidente che l’industria del turismo deve prendere in seria considerazione questi dati. Secondo Google UK, infatti, nel terzo quadrimestre 2012 il 33% delle ricerche online di soggiorni è transitato da device mobile; il dato è maggiore del 25% rispetto al secondo quadrimestre e del 5% rispetto al terzo quadrimestre 2011. La ricerca di lastminute da mobile relativa a soggiorni in hotel, a gennaio 2012 è stata superiore del 79% rispetto al picco registrato nel 2011. A giugno 2012, il dato ha superato quanto registrato nel 2011 addirittura del 411%. Negli stessi periodi, le stesse ricerche fatte da desktop sono diminuite rispettivamente del 37% e del 79%. Risultati analoghi sono stati osservati nelle ricerche riferite a pacchetti vacanze last minute. Si può quindi parlare di una ulteriore evoluzione che si va affermando a ritmo impressionante, sotto la spinta dei social che ci hanno abituato a condividere in tempo reale esperienze, pensieri ed emozioni.