Hotel Italia Il turismo è fra le prime industrie in Italia quanto a ricchezza che produce, ed una delle più importanti quanto a strutture e posti di lavoro. Ci sono hotel di design, tematici, in dimore d’epoca o nati dalle masserie dei grandi proprietari terrieri di un secolo fa. Hotel, e non solo, che fanno rivivere i saloni di dimore gentilizie o i refettori e le celle dei conventi di una volta. Ci sono alberghi con le camere affrescate da artisti emergenti e altri che offrono quanto di meglio esiste per la cura e l’armonia del corpo. Dai lontani precursori, che furono le prime locande a pagamento del XIII secolo, se n’è fatta di strada fino agli alberghi di oggi. Ognuno dei quali si propone sul mercato con una sua vocazione, compresa magari quella di essere economico e alla portata delle famiglie. Il nostro Paese, nel 2011, è stato il quinto più visitato nel mondo con 46 milioni di turisti internazionali, una cifra enorme e in crescita rispetto ai due anni precedenti. Le strutture alberghiere ed extra alberghiere sono così numerose che potremmo chiamarle tutte, nel loro complesso, Hotel Italia. Secondo uno studio dell’Istat riferito al 20012, Hotel Italia contava oltre 33.700 alberghi, dalle 7 stelle in giù, per un totale di 2.250.000 posti letto, distribuiti in 1.093.000 camere e 1.091.000 bagni. Oltre agli alberghi, esistono altre strutture ricettive. Hotel Italia, oltre agli alberghi, annovera villaggi e campeggi, agriturismi, bed and breakfast e affittacamere, rifugi, ostelli e case di ospitalità religiosa. I villaggi e i campeggi erano 2.670 nel 2012, ed offrivano 1.358.000 posti letto; 17.228 gli agriturismi con una capacità complessiva di 226.500 letti; 25.240 i bed and breakfast con 130.000 posti circa. Molto significativa la crescita dei b&b, che erano appena 4.000 nel 2002. In totale, se si aggiungono anche gli alloggi in affitto, i rifugi, gli ostelli, le case di ospitalità religiosa, Hotel Italia nel 2012 disponeva di oltre 157.000 strutture, per un totale di 4.763.000 posti letto. Il nostro Paese, nel 2011, è stato il quinto più visitato al mondo con 46 milioni di turisti internazionali, una cifra enorme e comunque in crescita rispetto ai due anni precedenti. Secondo le stime del World Travel and Tourism Council, l’industria turistica nel suo complesso (turismo nazionale e estero) ha contribuito, con 147 miliardi di euro, al 9,4% del PIL, e ha impiegato 2,5 milioni di persone, pari circa all’11% dell’occupazione nazionale. Se il nostro Paese ha un territorio stupendo, beni culturali come nessun altro al mondo, e una ricettività fra le migliori, un cenno meritano le iniziative promozionali delle tante strutture, che qui stiamo chiamando, in modo collettivo, Hotel Italia come ad esempio i lastminuteOfferte vacanze, offerte last minute, servizi garantiti per un compenso simbolico o gratuitamente esercitano un’irresistibile appeal sulla clientela potenziale. Ci sono offerte vacanze che prevedono il soggiorno gratuito per i bambini; offerte vacanze che cancellano il supplemento per la camera singola o che propongono l’”all inclusive”, e quindi escludono pagamenti accessori per le bevande. Le offerte vacanze si moltiplicano in base alla fantasia del gestore, al suo concetto di marketing e sono ovviamente più numerose nei periodi dell’anno meno richiesti. In questo senso, le offerte vacanzefanno da traino ad un turismo che non sia più strettamente stagionale.