Chi si compiace di sentirsi lodare con parole ingannatrici, prima o poi la sconta e si copre di vergogna. Un corvo aveva rubato da una finestra un pezzo di formaggio e si era appollaiato in cima ad un albero per mangiarselo in pace. In quel mentre, lo vide una voilpe che cominciò a blandirlo con queste parole: ” O corvo, quanto sono lucenti le tue penne! Che nobile portamento hai e che viso! Se avessi anche una bella voce, nessun uccello sarebbe meglio di te!”. E allora lo stupido, per far sentire la sua voce, lasciò cadere dalla bocca il formaggio, che prontamente l’astuta volpe prese al volo con i suoi denti voraci. Soltanto allora il corvo, che era stato ingannato, se la prese con la propria stupidità. Questa favola dimostra quanto è importante l’intelligenza, e che il buon senso vale più della forza.
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