A proposito di gioco e di serietà

Un ateniese vide Esopo giocare con le noci in mezzo ad un gruppo di ragazzini. Si fermò e lo prese in giro come se fosse un cretino. Il vecchio, più adatto a deridere che ad essere deriso, allentò un arco e lo mise in mezzo alla strada. “Ehi, sapientone! dico a te! Spiegami quello che ho fatto”. La gente accorre. Quello si scervella a lungo ma non capisce perchè gli sia stata proposta una tale questione. Allora il saggio, che ...

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Le api, i fuchi e la vespa

Le api avevano fatto dei favi in cima ad una quercia, ma i fuchi inoperosi dicevano di averli fatti loro. Il contenzioso finì in tribunale ed ebbe come giudice una vespa. La vespa, che conosceva molto bene l’indole sia delle api che dei fuchi, a loro presentò questa proposta:” I vostri corpi si assomigliano e il colore è uguale, quindi il caso si presta effettivamente a molti dubbi. Ma perchè io, scrupolosa come sono, non sbagli per mancanza di prudenza, ...

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Il galletto e la perla

Un galletto, mentre cercava del cibo in un letamaio, trovò una perla. ” Preziosa come sei – disse – in che posto indegno ti trovi! Se ti avesse visto qualcuno avido del tuo valore, adesso saresti già tornata allo splendore di un tempo. Purtroppo per te, ti ho trovato io, che preferisco di gran lunga il cibo, cosa che non può giovare nè a te nè a me”. Racconto questa favola a chi non mi capisce.

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L’eunuco e il malvagio

Un eunuco stava litigando con un tipo insolente che, oltre a frasi oscene, lo scherniva a causa della mutilazione subìta. “Ciò che più mi addolora – disse l’eunuco – è che mi mancano i testimoni della mia integrità. Ma perchè, stupido che sei! mi accusi di una colpa di cui è causa la sorte? Per l’uomo, è motivo di vergogna soltanto ciò per cui ha meritato di soffrire”.

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Il poeta su credere e non credere

E’ ugualmente pericoloso credere e non credere. Di entrambi gli atteggiamenti darò un breve esempio: Ippolito morì perché si credette alla matrigna; ma poiché non si diede credito a Cassandra, Troia andò distrutta. Perciò bisogna molto attentamente cercare la verità, prima di arrivare a conclusioni, guidati da un’opinione sbagliata. Ma per non diminuire la credibilità della mia tesi ricorrendo ad avvenimenti remoti o addirittura mitici, ti racconterò un fatto accaduto in questi anni, che io stesso ricordo. Un uomo sposato ...

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Socrate e gli amici

La parola “amico” si usa abitualmente, ma un amico vero è cosa rara. Socrate, – di cui non rifiuterei la morte se mi portasse la sua stessa gloria, e accetterei la cattiveria dei detrattori, purchè fossi assolto quando sarò polvere – ebbene Socrate si stava costruendo una casetta. Passò lì davanti qualcuno, non so chi, che gli chiese: “Ma scusa, perchè un grand’uomo come te si fa una casa così piccola?”. E Socrate rispose: ” Piccola sì, ma potessi riempirla ...

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La sorella e il fratello

Rifletti su questo insegnamento ed esaminati spesso. Un uomo aveva una figlia molto brutta e un figlio di tal bell’aspetto da non passare inosservato. Mentre i due giocavano, videro per caso le loro immagini riflesse nello specchio che la madre aveva lasciato sulla sedia. Così il maschio si vanta di essere bello,mentre la femmina si arrabbia, non sopporta l’ostentazione del fratello e se ne ha molto a male. Perciò si rifugia dal padre con l’intenzione di offendere a sua volta ...

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Il lupo e il cane

Cercherò di dimostrare con questa favola quanto sia bella la libertà. Un lupo, magrissimo, incontrò per caso un cane ben nutrito. Si salutarono e si fermarono a scambiare due chiacchiere. “Dimmi un po’ – fece il lupo al cane – come fai ad essere così in forma? che cosa mangi per essere tanto in carne? io, che sono molto più forte di te, sto morendo di fame”. E il cane, semplicemente: “Puoi avere la stessa situazione che ho io, se ...

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La mosca e la mula

Una mosca si posò sul timone del carro e si mise a sgridare la mula:” Quanto sei lenta! Non riesci ad andare più veloce? Bada che non ti punga il collo con il mio pungiglione”. Rispose quella: ” Le tue parole non mi turbano. Se c’è qualcuno che temo, è questo che siede a cassetta, che mi ha messo il giogo, che comanda il mio passo con la sua frusta flessibile e mi trattiene la bocca con il morso che ...

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Esopo e il maleducato

Il successo trascina molti alla rovina. Un maleducato aveva tirato un sasso a Esopo. “Bravissimo” disse Esopo, che gli diede una moneta e aggiunse: ” Accidenti, è l’ultima moneta che ho, ma ti mostrerò come puoi avere altro danaro. Guarda, sta arrivando un tipo ricco e potente: tiragli un sasso come hai fatto con me e sarai ripagato come meriti”. Convinto da queste parole, il maleducato fece ciò che gli era stato consigliato. Ma la speranza ingannò la sua temeraria ...

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