Nessuno può sentirsi veramente al sicuro se ha contro i potenti. Se poi a questi si aggiunge un perfido consigliere, allora prepotenza e malvagità mandano ogni cosa in rovina. Un’aquila aveva ghermito una tartaruga e l’aveva portata in alto nel cielo. Ma la tartaruga si era ritirata nel carapace e, così corazzata, non la si poteva ferire in alcun modo. Sopraggiunge volando una cornacchia, si avvicina all’aquila e dice: ” Certo con le unghie hai agguantato una preda così grossa, ...
ContinuaC’è a Roma una certa razza di affaristi, che corre qua e là, impegnata a non far niente, che si affanna senza averne guadagno, che fa molte cose senza realizzarne nessuna, penosa per sé e molesta per gli altri. Se potessi, vorrei correggere questa genìa raccontando questa favola, che poi è una storia vera. Mentre era in viaggio verso Napoli, Cesare Tiberio si fermò nella sua villa a Capo Miseno, progettata da Lucullo in cima all’omonimo promontorio, da cui la ...
ContinuaUn vecchio cane aveva sempre assecondato il padrone affrontando senza timore tutti gli animali selvatici forti e veloci. Ma, invecchiando, cominciò a perdere le forze. Una volta, aizzato a battersi con un irsuto cinghiale, gli addentò un orecchio, ma poi, a causa dei denti cariati, mollò la presa. Allora il cacciatore, arrabbiato, prese a sgridare il cane. Rivoltandosi contro di lui, il vecchio cane disse:”Non è il mio coraggio che ti abbandona, ma le mie forze. Se adesso disprezzi ciò che ...
ContinuaUn toro si sforzava di entrare nella stalla e si aiutava con le corna nel tentativo di passare da una strettoia. Un vitello pretese di mostrargli come doveva piegarsi per superare la difficoltà. “Sta’ zitto – lo rimproverò il toro – già sapevo come si fa quando tu non eri ancora nato!”. Chiunque pretenda di correggere chi ne sa di più, sappia che questa favola lo riguarda.
ContinuaFugace, sospesa ad un rasoio, chiomata in fronte, calva sulla nuca, tienila stretta se sei riuscito ad afferrarla: è l’occasione propizia, che ti passa davanti per un breve momento e che nemmeno Giove, una volta fuggita, potrebbe riprendere. Gli antichi inventarono questa immagine dell’occasione favorevole, per ammonire che la pigrizia non ostacoli gli effetti dell’agire.
ContinuaQuando la persona vanitosa si fa accecare dal mutevole successo presso il pubblico e arriva a nutrire un’eccessiva stima di sè, si copre facilmente di ridicolo a causa della sua sciocca presunzione. Principe era un flautista abbastanza noto che spesso accompagnava Batillo sulla scena. Un giorno, durante uno spettacolo, cadde rovinosamente a causa di una macchina teatrale che era stata tirata su all’improvviso, quando non se l’aspettava, e si fratturò la gamba sinistra, mentre avrebbe preferito che si rompessero le ...
ContinuaUn uomo calvo trovò un pettine ad un incrocio. Ne arrivò un altro ugualmente pelato e disse: “Ehi, qualunque cosa tu abbia trovato, facciamo a metà!”. Il primo mostrò ciò che aveva trovato e disse:”Gli dei ci sono stati favorevoli. Però il destino ci ha preso in giro facendoci trovare, per così dire, carbone invece che un tesoro”. Questa lamentela si addice a chi è stato deluso dalla speranza.
ContinuaDi solito le persone cadono in errore perché sono pregiudizialmente di parte e, insistendo nel loro giudizio sbagliato, sono poi costrette ad arrendersi davanti all’evidenza. Un ricco signore voleva allestire uno spettacolo. Così mise in palio dei premi e invitò tutti a mostrare le novità del proprio repertorio. Convinti di farsi onore, si presentarono alla gara diversi artisti. Tra di loro, c’era un buffone, conosciuto per essere un tipo spiritoso, che si presentò dicendo di avere un numero che in ...
ContinuaUn tale aveva offerto in sacrificio un maialino al divino Ercole, dopo averglielo promesso in voto per averlo salvato. Poi ordinò che si desse l’orzo avanzato al suo asinello. Ma l’asinello non lo volle e disse: ” Molto volentieri mangerei quest’orzo, se chi se ne è nutrito non fosse stato sgozzato”. Convinto dalla riflessione suggerita da questa favola, ho sempre evitato guadagni facili. Ma obietterai: ” Quelli che hanno arraffato ricchezze, ora se le tengono”. E allora su, contiamo quanti, ...
ContinuaUna mosca punse la testa pelata di un calvo che, nel tentativo di schiacciarla, si assestò un sonoro ceffone. Allora la mosca, prendendolo in giro, disse:” Hai voluto vendicarti della puntura di un insettucolo uccidendolo. E adesso che cosa farai a te, che al danno hai aggiunto la beffa?”. L’uomo rispose:”Con me stesso faccio pace facilmente, perchè so che non volevo farmi del male. Ma quanto a te, animalaccio di una razza spregevole, a cui piace bere sangue umano, ti ...
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